Storia

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Origini
L’Associazione Accademia Internazionale di Smarano (fino al 2020 denominata Associazione Culturale Monsignor Celestino Eccher) nasce nel febbraio 1993 come naturale evoluzione di un comitato che negli anni precedenti s’era fatto promotore dell’iniziativa d’acquisire un nuovo organo a canne per la chiesa parrocchiale del paese di Smarano.
Subito dall’inizio si ritenne indispensabile che il costruendo organo, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, dovesse essere uno strumento di livello, fortemente caratterizzato alla letteratura organistica del periodo barocco. La sorte ha voluto che s’incontrasse un organaro fortemente orientato alla costruzione di strumenti di questo tipo, il lucchese Glauco Ghilardi. Avendo conseguito un sufficiente apporto finanziario sia dalla popolazione del paese sia dalle amministrazioni locali e provinciali, lo strumento fu realizzato ed inaugurato nel 1992, suscitando subito l’interesse degli specialisti intervenuti all’inaugurazione. Proprio in quest’occasione l’Accademia di Musica Italiana per organo di Pistoia chiese la disponibilità dello strumento per un corso di specializzazione ed interpretazione di musiche d’autori del barocco Nord Germanico.

L’Accademia
Il primo corso dell’Accademia si tenne infatti nell’aprile 1993 a cura dell’eminente professore e organista germanico Harald Vogel e fu ripetuto nello stesso periodo dell’anno successivo, sempre a cura di Harald Vogel. Dall’Agosto 1995 all’anno corrente (2008) l’edizione del corso si tiene sotto la direzione artistica Del M° Edoardo Bellotti e di uno staff di Professori provenienti dalle piu prestigiose scuole Organistiche del mondo: Hans Davidsson , William Porter, Joel Speerstra, jacques van Oortmerssen, Pieter Dirksen,Pamela Ruiter Feenstra, Kerala Snyder, Armando Carideo, Francesco Cera e molti altri.
I Corsi normalmente sono frequentati da una ventina d’allievi attivi e da un numero variabile d’uditori: alle passate edizioni parteciparono organisti diplomati e studenti diplomandi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’Estero (Europa, Stati Uniti , Giappone, Corea, Russia e Cina). Durante il Corso si eseguono Concerti sia sull’organo di Smarano che su altri strumenti localizzati nel territorio circostante a Smarano. L’accademia viene tenuta annualmente nela seconda metà di luglio. Il ripetersi negli anni di tale iniziativa ha fatto di questi Concerti un appuntamento fisso e seguitissimo per gli specialisti e per il pubblico che sempre numeroso vi assiste.

Il futuro
Gli investimenti effettuati negli anni 2008/ 2009 nella struttura di Smarano, sita nell’edificio delle ex scuole elementari consentono una ulteriore possibilità di espandere l’attività, oggi sostanzialmente ristretta al periodo primavera-estate, nell’arco di tutto l’anno.
L’ampia disponibilità di spazi e di strumenti in ambiente confortevole anche nella stagione fredda consente di utilizzare la struttura al meglio sia per le specifiche attività legate ai corsi specialistici di organo, cembalo e clavicordo , sia per altre Istituzioni musicali (Università e Conservatori) per attività formative specifiche dedicate ai propri studenti sotto forma di Masterclass residenziali.
La rete di rapporti ampiamente consolidati a livello Internazionale con Università e Conservatori, sia Europei che Extra, consentirà di ospitare specifiche attività programmate dai singoli Istituti in virtù della disponibilità di strumenti e spazi da dedicare alla istruzione di gruppo che individuale. L’amenità del luogo e le strutture di accoglienza a condizioni convenienti rende anche la permanenza gradevole e invita a ritornare.
La struttura comprende un piccolo auditorium da 140 posti tecnologicamente attrezzato sia per un uso congressuale che come sala di concerti e dotato delle più sofisticate tecnologie per la registrazione e la elaborazione del suono, per cui può essere convenientemente adibito anche a studio di registrazione per chi volesse averlo in uso per proprie necessità.
Infine, trattandosi di una realtà che nasce grazie al concorso finanziario determinante della Provincia autonoma di Trento a mezzo del Patto territoriale della Predaia, la struttura e le sue attrezzature vogliono essere anche un punto di riferimento anche per attività compatibili di altre Realtà del territorio ubicate nei Comuni del Patto e comunque nel territorio della Valle di Non.

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