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published in: Festival 2025 | 14th July, 2025

Grazie alla collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, l’Accademia di Alta Formazione di Smarano inaugura il corso 2025 in una nuova sede d’eccezione: L’Aquila. Il progetto si articola in un percorso formativo che coniuga musica, ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale, con un’attenzione particolare alla ricchezza organaria del territorio. Il soggiorno musicale aquilano si aprirà con la visita ad alcuni organi storici della città, strumenti che permetteranno di riscoprire le musiche antiche nel loro ambiente sonoro originario, offrendo agli allievi e al pubblico un’esperienza immersiva unica, soprattutto per comprendere in profondità il linguaggio di compositori come Girolamo Frescobaldi. A completare l’esperienza formativa, due concerti aperti al pubblico daranno voce a un dialogo tra interpreti di fama internazionale e pagine preziose del repertorio antico. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 25 luglio 2025, alle ore 21.00, nella suggestiva cornice della Basilica di San Bernardino. Protagonista della serata sarà Hans Davidsson, che guiderà il pubblico in un viaggio attraverso un itinerario musicale che abbraccia un secolo di evoluzione stilistica, dalle raffinate architetture rinascimentali alle libertà inventive del Barocco. Si apre con Jan Pieterszoon Sweelinck, compositore olandese che con maestria seppe fondere il virtuosismo dei virginalisti inglesi con lo stile contrappuntistico fiammingo-italiano. Le variazioni sul Ballo del Granduca, costruite su un tema tratto dalla commedia La Pellegrina di Emilio de’ Cavalieri, composta per le nozze tra Ferdinando I de’ Medici e Cristina di Lorena, e la Fantasia sull’esacordo, raffinata costruzione polifonica sul celebre Ut (Do), Re, Mi, Fa, Sol, La, ne mostrano la ricchezza inventiva. Con Frescobaldi si entra nel cuore del linguaggio italiano: Bergamasca, Capriccio sopra La, Sol, Fa, Re, Mi e la Toccata quarta compongono il mosaico di un profilo musicale poliedrico fatto di rigore, tecnica, capacità di stupire e lirismo. Segue la Toccata quarta di Michelangelo Rossi, ricca di audaci cromatismi, dissonanze e ampia libertà formale. Con la Passacaglia di Buxtehude si entra nel pieno barocco nordico: un ciclo di variazioni di intensa forza espressiva, che tanto ispirò il giovane Bach. Chiude il Ricercare con la fuga in più modi di Pasquini, sintesi di contrappunto e brillantezza tastieristica romana.
Il secondo concerto si terrà sabato 26 luglio 2025, alle ore 21.00, presso la Chiesa di Sant’Antonio fuori le mura, e vedrà protagonista Bernard Foccroulle, figura di spicco nel panorama organistico europeo. Il suo programma parte dalla Napoli del ‘500 di Valente, organista compositore non vedente, caratterizzato da uno spiccato slancio innovativo. Un altro musicista privato della vista ma non della visione musicale fu lo spagnolo Cabezon, tastierista  rinascimentale all’avanguardia; nell’Himno Ave Maris Stella “A tres” si possono apprezzare le nobili trame ricamate sulla melodia gregoriana. Cavazzoni unisce rigore contrappuntistico e libertà espressiva. Nei ricercari emerge una tendenza all’unità tematica, mentre le canzoni francesi e le elaborazioni su temi liturgici mostrano varietà e scrittura ornamentale. Lo stile influenzato dalla scuola fiamminga, anticipa aspetti dell’arte di Frescobaldi, apprezzabile nel trittico qui proposto. Una figura importante del Seicento iberico fu Correa de Arauxo, la cui musica modale e ricca di dissonanze, si distingue per il virtuosismo, uso del contrappunto e per una forte retorica. Il Tiento 2 de segundo tono esplora il modo dorico con imitazioni serrate e passaggi ornamentali, il Tiento 26 a modo de cançón adotta uno stile più cantabile e danzante, con ritmi ispirati alla chanson profana. Torniamo e terminiamo in Italia con Merulo, musicista che godeva di grande fama grazie alle sue qualità di sapiente esecutore e dotto compositore. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
 
(testo critico a cura di Marco Bianchi)